E.M.D.R. Eye Movement Desensitization and Reprocessing
18.06.2014 00:00
L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è una metodo psicoterapeutico breve ed innovativo per il trattamento dei problemi emotivi causati da esperienze di vita disturbanti, come eventi traumatici quali aggressioni calamità naturali, lutti e perdite ed eventi disturbanti nell’infanzia. Esso viene, inoltre, utilizzato per alleviare l’ansia da prestazioni e per rafforzare la funzionalità delle persone sul lavoro e nella vita quotidiana. È un metodo complesso che offre a molti pazienti un sollievo più rapido ai disturbi emotivi rispetto alle psicoterapie convenzionali. L'EMDR nasce nel 1987, ad opera della psicologa Francine Shapiro, la quale scoprì che i movimenti oculari volontari riducevano l’intensità di pensieri negativi disturbanti. La stessa iniziò, quindi, uno studio volto ad esaminare l’efficacia del metodo nel trattamento di reduci traumatizzati del Vietnam e di vittime di aggressioni sessuali e scoprì che l’EMDR riduceva notevolmente i sintomi dei loro disturbi da stress post-traumatico (PTSD). L'EMDR è un approccio incentrato sul paziente che permette al terapueta di facilitare la mobilitazione del suo meccanismo di autoguarigione, stimolando un sistenza innato di elaborazione delle informaizioni nel suo cervello.
L’EMDR sembra essere simile a quanto avviene naturalmente durante i sogni o il sonno REM (Rapid Eye Movement). Il modello riconosce la componente fisiologica delle difficoltà emotive ed affronta direttamente queste sensazioni fisiche, insieme alle convinzioni negative, agli stati emotivi e ad altri sintomi disturbanti. Pertanto, lo si può considerare un metodo terapeutico a base fisiologica che aiuta le persone a sentire il ricordo di esperienze traumatiche in modo nuovo e meno disturbante.
Sebbene le modalità del funzionamento dell’EMDR non siano ancora chiare, sono in corso continue indagini sui possibili meccanismi grazie ai quali l’EMDR può facilitare una rielaborazione dell’esperienza traumatica. Ciò che è chiaro è che gli eventi attuali possono ristimolare pensieri, emozioni e sensazioni fisiche negative derivanti da esperienze precedenti che continuano ad essere causa di disagio per il paziente. L’EMDR sembra cambiare le associazioni di quegli eventi, riducendo notevolmente il disturbo presente relativo sia agli eventi passati che a quelli attuali; agisce nella mobilitazione dell’elaborazione rapida del materiale cognitivo ed emotivo unendo il disturbo emotivo ad una “risposta indotta di rilassamento”, riducendo delle anomalie neurologiche nelle persone traumatizzate e sopprimendo l’evitamento per mezzo di una serie ottimale di stimoli di distrazione, che permettono l’elaborazione dei ricordi traumatici fino alla loro risoluzione.
Durante l’EMDR, paziente e terapeuta identificano il problema specifico e, utilizzando un protocollo strutturato; il terapeuta guida il paziente nella descrizione dell’evento o dell’aspetto disfunzionale, lo aiuta a scegliere gli elementi più disturbanti e lo aiuta nell'elaborazione mediante movimenti guidati degli occhi, o altre stimolazioni bilaterali degli emisferi cerebrali, attraverso i quali il paziente rivive vari elementi del ricordo iniziale o di altri ricordi. L’obiettivo è l’elaborazione rapida delle informazioni relative all’esperienza negativa fino ad una sua “risoluzione adattiva” e far ciò può portare il paziente a sperimentare emozioni intense, ma al termine della seduta, si avrà una notevole riduzione nel livello di disturbo associato all’esperienza traumatica. Ciò è legato ad una riduzione della sintomatologia, ad un cambiamento nelle convinzioni negative ed alla prospettiva di una funzionalità ottimale. Il “triplice approccio” globale utilizzato nell’EMDR si rivolge sia alle esperienze passate, alle attuali cause di stress che ai pensieri ed alle azioni desiderate per il futuro. La durata del trattamento varia a seconda del tipo di problema, delle circostanze di vita e dell’entità dei traumi passati.
L’EMDR è un protocollo efficace nel trattamento dello stress traumatico. Risulta però efficace anche nel trattamento di patologie quali:
stress post-traumatico (PTSD);
attacchi di panico;
disturbi dissociativi;
disturbi d’ansia;
ansia di prestazione;
lutto complicato;
abusi sessuali e/o fisici.
Fonte: Associzione per l'EMDR in Italia
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